La pianista russa Svetlana Dylovich viene trovata nel suo monolocale, uccisa da un colpo di pistola. La donna, alcolizzata, viveva apparentemente in miseria, ma in realtà aveva un fondo in banca cospicuo che, pochi giorni prima della sua morte, aveva preso il volo non si sa per dove. Come di consueto, all'avventura principale dell'ottantasettesimo distretto si affianca un'altra storia di ordinaria miseria. Una prostituta va incontro alla morte avvicinando tre ragazzi bene, rampolli apparentemente ingenui ma in realtà crudeli e depravati. New York, ancora una volta, ha mostrato il suo volto dalle mille facce, tutto in una notte.