Quale contesto fa da sfondo alla nascita del genere letterario dei grandi tragici greci? Quali valori religiosi, politici e pedagogici trovano in esso espressione? A queste e simili domande fornisce una risposta questo libro, che ricostruisce anche con particolare cura tutti gli aspetti legati alla rappresentazione scenica, dalle strutture materiali del teatro alle maschere e ai costumi degli attori, dal ruolo del coro all'uso di speciali macchine, dalla costruzione dell'intreccio alla tessitura dei dialoghi. Ne risulta un percorso organico che guida il lettore nel laboratorio di quei grandi "artigiani della parola" che furono tragediografi.