Sulla strada per Santiago di Compostela due pellegrini fra tanti, St e Rich, posano un passo dopo l'altro guardandosi intorno, stupendosi delle meraviglie del Cammino, incontrando strani personaggi al limite tra sogno e realtà. St e Rich condividono questa esperienza forte, spirituale in quanto invita a incontrarsi con se stessi, prima che con chiunque altro spartisca quei chilometri con noi. E metro dopo metro, pietra dopo pietra, i due si scoprono fratelli, misurando il proprio passo con quello dell'altro, fino a ritrovarsi coinvolti in un mistero strano e - apparentemente - irrisolvibile. Sarà la magia del Camino a far apparire tutto così irreale? Un romanzo colmo di quella spiritualità di chi cerca, ma forse non sa bene cosa; di chi da persona "comune" si ritrova sulla strada per Santiago per una genuina curiosità, una voglia interiore indefinita. È così che Domenico Scialla ci racconta un viaggio che per molti è insieme punto di arrivo e di partenza, gioia di camminare e di arrivare, elargendo sulla strada saluti e sorrisi mentre si curano le vesciche sotto i piedi.